NC-167
01.10.2023
Il calendario, di solito, si appende in cucina sotto l’orologio, come a creare un asse simmetrico e incrementale di scansione del tempo. I secondi diventano ore, che diventano giorni, che diventano settimane, fino a che le caselle si esauriscono, e bisogna comprarne uno nuovo. Oltre che dal meteo e dalla notte che si avvicina o si allontana, sui calendari i mesi vengono contraddistinti da un’immagine - un’ape che raccoglie il polline, un'aerea dell’Empire State Building, un quadro di Miró - che in un modo o nell’altro cerca di racchiudere l’essenza di questa particolare trentina di giorni.
Per questo Ottobre, al posto della singola illustrazione a cui siamo abituati, ODG pubblicherà una selezione di dieci film da vedere durante il mese, appositamente scelti per marcare ricorrenze, anniversari e affinità umorali.
1 Ottobre. Ritorno a Seoul (2022), di Davy Chou
Davy Chou esplora tutte le versioni che saremmo potuti essere attraverso il personaggio di Freddie, una 25enne che torna in Corea del Sud per la prima volta da quando è stata adottata da una coppia di francesi. Ritorno a Seoul riflette sull'identità e su come la ricerca di essa possa sconvolgere le persone: in un mondo di adozione e in una società alienante, Freddie è racchiusa in un assoluto rigore registico che tenta di distruggere reinventandosi sempre. Le conseguenze, approcciate nei minimi particolari incarnando l’empatia ed esplorando l’animo umano, rendono il film di Davy Chou il più interessante racconto di formazione arrivato al cinema negli ultimi anni.
Disponibile su MUBI.
6 Ottobre. Babylon (2022), di Damien Chazelle
La migliore occasione per recuperare l’ultimo film di Damien Chazelle è l’anniversario dell’uscita del primo film sonoro della storia del cinema The Jazz Singer, che quasi 100 anni dopo sarebbe stato d’ispirazione per la mastodontica epopea hollywoodiana del regista di La La Land. Babylon è una fanfara imperfetta proprio come l’industria che vuole raccontare. Si concentra sul successo e Chazelle lo raggiunge tramite l’assurdo e il comico, calando il sipario - praticamente sfinito - sui difetti e i pregi di Hollywood con un allucinante montaggio finale che ha diviso gli spettatori. Resta un’opera di un’amante del cinema per gli amanti del cinema: i sognatori; gli stessi della La La Land.
Disponibile su Paramount+.
10 Ottobre. Risvegli (1990), di Penny Marshall
Impregnato di una certa “americanità” che non si vede praticamente più al cinema oggi, il film di Penny Marshall (regista di Big e Ragazze vincenti) è tratto dall’omonimo romanzo di Oliver Sacks e racconta delle scoperte che il medico Malcom Sawyer compie su dei pazienti affetti da encefalite letargica in un ospedale del Bronx, negli anni ‘70. Una versione edulcorata di Qualcuno volò sul nido del cuculo se vogliamo, che regala una grande coppia sullo schermo: Robin Williams e Robert De Niro. I due, in stato di grazia, commuovono con la loro amicizia in una storia dolceamara. Risvegli è un film d’altri tempi.
Disponibile su Now TV e per il noleggio su Chili.
15 Ottobre. Heat (1995), di Michael Mann
È stato detto già molto dell'epica saga crime di Michael Mann ambientata a Los Angeles, ma forse non si parlerà mai abbastanza di questo film. Un racconto di uomini che vivono esclusivamente secondi i loro ideali: privi di speranza quando fuggono o stanno fermi; col sorriso sul volto quando è finalmente il momento di seguire i loro obiettivi, consci delle conseguenze. De Niro e Al Pacino sono due facce della stessa medaglia, quella che al destino non scappa. Michael Mann ci racconta una storia ricca di tensione attraverso una sceneggiatura ed una regia serratissime, divenute ormai oggetto di culto. Una visione imprescindibile.
Disponibile su Prime Video, Netflix e Disney+.
17 Ottobre. Forever Young - Les Amandiers (2022), di Valeria Bruni Tedeschi
Valeria Bruni Tedeschi ci regala un coming of age dal sapore autobiografico, che rivela la sua notevole capacità dietro la macchina da presa: apre le porte della sua giovinezza ad una scrittura intima e delicata, dove i sentimenti vengono messi a nudo e trovano un equilibrio perfetto. E in questo notevole racconto corale tutti i personaggi sono capaci di spiccare per merito di una regia attenta e soppesata. Probabilmente il miglior lavoro di Valeria Bruni Tedeschi.
Disponibile su Sky e Now TV.
20 Ottobre. After Yang (2021), di Kogonada
Kogonada è un regista peculiare, un’amante delle analisi strutturali dei film che decide di dedicarsi alla narrazione. Qui unisce i punti più cari a lui adoperati nei suoi essays: tema ed estetica. E nella giustapposizione delle immagini nei suoi film, il tell diventa un supplemento (per sua stessa ammissione). Questo è molto chiaro in After Yang - la sua seconda opera - uno sci-fi intimista in cui il tempo futuro sembra fermarsi, e ad andare avanti sono solo i rapporti umani. Un’analisi sulle relazioni stilisticamente ispirata: dalla fotografia fino alla colonna sonora (i migliori titoli di testa visti negli ultimi anni).
Disponibile su Sky e Now TV.
22 Ottobre. Laggiù qualcuno mi ama (2023), di Mario Martone
Mario Martone torna a Napoli allineandosi allo spirito di una delle migliori figure comiche del nostro cinema: Massimo Troisi. Un documentario che ripercorre la carriera da attore e regista del comico napoletano riflettendo su ricordi e i frammenti che compongono tutta la sua figura artistica. Laggiù qualcuno mi ama esplora un cinema che - come dice Martone - «aveva la forma della vita», quella intensa di Massimo Troisi, impreziosita nel documentario anche da materiale inedito.
Disponibile su Netflix.
25 Ottobre. Il mio amico Eric (2009), di Ken Loach
Ken Loach racconta una favola proletaria concedendosi qualche libertà dal suo solito registro stilistico. Una storia sul calcio che non lo è: un film dai toni talvolta surreali per parlare del valore dell’amicizia e di temi importanti, come la depressione. Solitamente abituato a raccontare la durezza di una lotta di classe che persiste giorno dopo giorno, qui Loach si rivela ottimista come mai nella sua carriera.
Disponibile su Rai Play.
28 Ottobre. The Master (2012), di Paul Thomas Anderson
Il 28 ottobre di quest’anno Joaquin Phoenix compie 49 anni, e quale miglior modo per festeggiarlo se non guardando una delle sue interpretazioni più intense sotto la guida di Paul Thomas Anderson. The Master ci regala un Phoenix laconico immerso in un rapporto simbiotico e morboso, in coppia col compianto Philipp Seymour Hoffman (raramente altre coppie di attori sono state così immense sul grande schermo) in un lungo botta e risposta sulle fragilità, i giochi di potere e le ambivalenza delle persone.
Disponibile su Sky e Now TV.
31 Ottobre. Barbarian (2022), di Zach Cregger
E infine il 31 ottobre, per celebrare Halloween, un film da tradizione: Barbarian. Recentissimo horror-thriller spigliato e intelligente che parte da una paranoia collettiva (quella che negli airbnb vi sia qualcuno a spiarci) e la approfondisce con una svolta critica in cui i ruoli si invertono e si divertono. Alla fine quasi vi dispiacerà per la creatura di turno.
Disponibile su Disney+.
NC-167
01.10.2023
Il calendario, di solito, si appende in cucina sotto l’orologio, come a creare un asse simmetrico e incrementale di scansione del tempo. I secondi diventano ore, che diventano giorni, che diventano settimane, fino a che le caselle si esauriscono, e bisogna comprarne uno nuovo. Oltre che dal meteo e dalla notte che si avvicina o si allontana, sui calendari i mesi vengono contraddistinti da un’immagine - un’ape che raccoglie il polline, un'aerea dell’Empire State Building, un quadro di Miró - che in un modo o nell’altro cerca di racchiudere l’essenza di questa particolare trentina di giorni.
Per questo Ottobre, al posto della singola illustrazione a cui siamo abituati, ODG pubblicherà una selezione di dieci film da vedere durante il mese, appositamente scelti per marcare ricorrenze, anniversari e affinità umorali.
1 Ottobre. Ritorno a Seoul (2022), di Davy Chou
Davy Chou esplora tutte le versioni che saremmo potuti essere attraverso il personaggio di Freddie, una 25enne che torna in Corea del Sud per la prima volta da quando è stata adottata da una coppia di francesi. Ritorno a Seoul riflette sull'identità e su come la ricerca di essa possa sconvolgere le persone: in un mondo di adozione e in una società alienante, Freddie è racchiusa in un assoluto rigore registico che tenta di distruggere reinventandosi sempre. Le conseguenze, approcciate nei minimi particolari incarnando l’empatia ed esplorando l’animo umano, rendono il film di Davy Chou il più interessante racconto di formazione arrivato al cinema negli ultimi anni.
Disponibile su MUBI.
6 Ottobre. Babylon (2022), di Damien Chazelle
La migliore occasione per recuperare l’ultimo film di Damien Chazelle è l’anniversario dell’uscita del primo film sonoro della storia del cinema The Jazz Singer, che quasi 100 anni dopo sarebbe stato d’ispirazione per la mastodontica epopea hollywoodiana del regista di La La Land. Babylon è una fanfara imperfetta proprio come l’industria che vuole raccontare. Si concentra sul successo e Chazelle lo raggiunge tramite l’assurdo e il comico, calando il sipario - praticamente sfinito - sui difetti e i pregi di Hollywood con un allucinante montaggio finale che ha diviso gli spettatori. Resta un’opera di un’amante del cinema per gli amanti del cinema: i sognatori; gli stessi della La La Land.
Disponibile su Paramount+.
10 Ottobre. Risvegli (1990), di Penny Marshall
Impregnato di una certa “americanità” che non si vede praticamente più al cinema oggi, il film di Penny Marshall (regista di Big e Ragazze vincenti) è tratto dall’omonimo romanzo di Oliver Sacks e racconta delle scoperte che il medico Malcom Sawyer compie su dei pazienti affetti da encefalite letargica in un ospedale del Bronx, negli anni ‘70. Una versione edulcorata di Qualcuno volò sul nido del cuculo se vogliamo, che regala una grande coppia sullo schermo: Robin Williams e Robert De Niro. I due, in stato di grazia, commuovono con la loro amicizia in una storia dolceamara. Risvegli è un film d’altri tempi.
Disponibile su Now TV e per il noleggio su Chili.
15 Ottobre. Heat (1995), di Michael Mann
È stato detto già molto dell'epica saga crime di Michael Mann ambientata a Los Angeles, ma forse non si parlerà mai abbastanza di questo film. Un racconto di uomini che vivono esclusivamente secondi i loro ideali: privi di speranza quando fuggono o stanno fermi; col sorriso sul volto quando è finalmente il momento di seguire i loro obiettivi, consci delle conseguenze. De Niro e Al Pacino sono due facce della stessa medaglia, quella che al destino non scappa. Michael Mann ci racconta una storia ricca di tensione attraverso una sceneggiatura ed una regia serratissime, divenute ormai oggetto di culto. Una visione imprescindibile.
Disponibile su Prime Video, Netflix e Disney+.
17 Ottobre. Forever Young - Les Amandiers (2022), di Valeria Bruni Tedeschi
Valeria Bruni Tedeschi ci regala un coming of age dal sapore autobiografico, che rivela la sua notevole capacità dietro la macchina da presa: apre le porte della sua giovinezza ad una scrittura intima e delicata, dove i sentimenti vengono messi a nudo e trovano un equilibrio perfetto. E in questo notevole racconto corale tutti i personaggi sono capaci di spiccare per merito di una regia attenta e soppesata. Probabilmente il miglior lavoro di Valeria Bruni Tedeschi.
Disponibile su Sky e Now TV.
20 Ottobre. After Yang (2021), di Kogonada
Kogonada è un regista peculiare, un’amante delle analisi strutturali dei film che decide di dedicarsi alla narrazione. Qui unisce i punti più cari a lui adoperati nei suoi essays: tema ed estetica. E nella giustapposizione delle immagini nei suoi film, il tell diventa un supplemento (per sua stessa ammissione). Questo è molto chiaro in After Yang - la sua seconda opera - uno sci-fi intimista in cui il tempo futuro sembra fermarsi, e ad andare avanti sono solo i rapporti umani. Un’analisi sulle relazioni stilisticamente ispirata: dalla fotografia fino alla colonna sonora (i migliori titoli di testa visti negli ultimi anni).
Disponibile su Sky e Now TV.
22 Ottobre. Laggiù qualcuno mi ama (2023), di Mario Martone
Mario Martone torna a Napoli allineandosi allo spirito di una delle migliori figure comiche del nostro cinema: Massimo Troisi. Un documentario che ripercorre la carriera da attore e regista del comico napoletano riflettendo su ricordi e i frammenti che compongono tutta la sua figura artistica. Laggiù qualcuno mi ama esplora un cinema che - come dice Martone - «aveva la forma della vita», quella intensa di Massimo Troisi, impreziosita nel documentario anche da materiale inedito.
Disponibile su Netflix.
25 Ottobre. Il mio amico Eric (2009), di Ken Loach
Ken Loach racconta una favola proletaria concedendosi qualche libertà dal suo solito registro stilistico. Una storia sul calcio che non lo è: un film dai toni talvolta surreali per parlare del valore dell’amicizia e di temi importanti, come la depressione. Solitamente abituato a raccontare la durezza di una lotta di classe che persiste giorno dopo giorno, qui Loach si rivela ottimista come mai nella sua carriera.
Disponibile su Rai Play.
28 Ottobre. The Master (2012), di Paul Thomas Anderson
Il 28 ottobre di quest’anno Joaquin Phoenix compie 49 anni, e quale miglior modo per festeggiarlo se non guardando una delle sue interpretazioni più intense sotto la guida di Paul Thomas Anderson. The Master ci regala un Phoenix laconico immerso in un rapporto simbiotico e morboso, in coppia col compianto Philipp Seymour Hoffman (raramente altre coppie di attori sono state così immense sul grande schermo) in un lungo botta e risposta sulle fragilità, i giochi di potere e le ambivalenza delle persone.
Disponibile su Sky e Now TV.
31 Ottobre. Barbarian (2022), di Zach Cregger
E infine il 31 ottobre, per celebrare Halloween, un film da tradizione: Barbarian. Recentissimo horror-thriller spigliato e intelligente che parte da una paranoia collettiva (quella che negli airbnb vi sia qualcuno a spiarci) e la approfondisce con una svolta critica in cui i ruoli si invertono e si divertono. Alla fine quasi vi dispiacerà per la creatura di turno.
Disponibile su Disney+.