di Eric Scabar
NC-03
08.05.2020
Questa sera alle 21:25 "avrà luogo" a Roma l’edizione dei David di Donatello più insolita della storia. I candidati, vista l’emergenza COVID-19, saranno collegati in diretta streaming dalle proprie case. Sarà curioso vedere come avverranno i discorsi di premiazione e come saranno vestiti i nominati alla 65esima edizione di questo premio che è, di fatto, l’Oscar del cinema italiano. Il paragone non è dovuto soltanto alla somiglianza tra la statuetta dell’Academy Awards e quella nostrana, bensì al complesso sistema di voto utilizzato per decretare i vincitori di entrambi i premi.
I David – a differenza dei Nastri d’Argento che esistono già dal 1946 e la cui elezione avviene tramite voto del Sindacato dei Giornalisti – vengono nominati e premiati da una larga giuria, composta da più di 1500 membri e formata da registi, attori, produttori, tecnici del cinema e alcuni esponenti di Cultura e Società. I giurati ricevono i link per poter visionare tutti i film usciti durante l'anno solare precedente che si sono candidati al premio e sono tenuti ad esprimere il proprio voto. L'elezione finale dei vincitori è calcolata tenendo conto dell'80% dei voti espressi dai giurati legati al mondo del cinema e il 20% dagli esponenti della Cultura. Un sistema simile a quello degli Oscar, ma in proporzioni più piccole visto che a oggi l'Academy conta piú di 6000 giurati che votano le loro preferenze attraverso un sistema analogo. Come ha dichiarato l'attuale presidente dei David, Piera Detassis: "Il cinema vota il cinema, guardando al futuro".
I David nacquero nel 1954 per volere di due circoli cinematografici, che decisero di unirsi per costituire un premio per le produzioni cinematografiche italiane. La prima edizione si tenne al cinema Fiamma di Roma nel 1956. Le statuette consegnate a Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e Walt Disney erano interamente in oro massiccio 24k e prodotte da Bulgari, una follia che non si ripeterà mai piú ma che testimonia quanto fosse ricca l’industria cinematografica del tempo.
La Lollobrigida, vincitrice del primo David in assoluto, è stata recentemente vittima di un furto che ha dell’incredibile. Poco più di un mese fa, i Carabinieri di Spinaceto sono stati chiamati per un litigio di coppia. Al loro arrivo, la donna ha accusato l’uomo di minacciarla e di essere in possesso di armi da fuoco. Nella stessa sacca delle armi, i Carabinieri hanno ritrovato 4 David di Donatello, compreso il primo della storia, quello in oro massiccio. La Lollobrigida ha poi dichiarato di non essersi nemmeno accorta della sparizione delle preziose statuette.
Staremo a vedere chi si aggiudicherà le statuette questa sera, tenendo presente che I David sono un indicatore importante perché rappresenta la percezione che il cinema italiano ha di se stesso.
di Eric Scabar
NC-03
08.05.2020
Questa sera alle 21:25 "avrà luogo" a Roma l’edizione dei David di Donatello più insolita della storia. I candidati, vista l’emergenza COVID-19, saranno collegati in diretta streaming dalle proprie case. Sarà curioso vedere come avverranno i discorsi di premiazione e come saranno vestiti i nominati alla 65esima edizione di questo premio che è, di fatto, l’Oscar del cinema italiano. Il paragone non è dovuto soltanto alla somiglianza tra la statuetta dell’Academy Awards e quella nostrana, bensì al complesso sistema di voto utilizzato per decretare i vincitori di entrambi i premi.
I David – a differenza dei Nastri d’Argento che esistono già dal 1946 e la cui elezione avviene tramite voto del Sindacato dei Giornalisti – vengono nominati e premiati da una larga giuria, composta da più di 1500 membri e formata da registi, attori, produttori, tecnici del cinema e alcuni esponenti di Cultura e Società. I giurati ricevono i link per poter visionare tutti i film usciti durante l'anno solare precedente che si sono candidati al premio e sono tenuti ad esprimere il proprio voto. L'elezione finale dei vincitori è calcolata tenendo conto dell'80% dei voti espressi dai giurati legati al mondo del cinema e il 20% dagli esponenti della Cultura. Un sistema simile a quello degli Oscar, ma in proporzioni più piccole visto che a oggi l'Academy conta piú di 6000 giurati che votano le loro preferenze attraverso un sistema analogo. Come ha dichiarato l'attuale presidente dei David, Piera Detassis: "Il cinema vota il cinema, guardando al futuro".
I David nacquero nel 1954 per volere di due circoli cinematografici, che decisero di unirsi per costituire un premio per le produzioni cinematografiche italiane. La prima edizione si tenne al cinema Fiamma di Roma nel 1956. Le statuette consegnate a Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e Walt Disney erano interamente in oro massiccio 24k e prodotte da Bulgari, una follia che non si ripeterà mai piú ma che testimonia quanto fosse ricca l’industria cinematografica del tempo.
La Lollobrigida, vincitrice del primo David in assoluto, è stata recentemente vittima di un furto che ha dell’incredibile. Poco più di un mese fa, i Carabinieri di Spinaceto sono stati chiamati per un litigio di coppia. Al loro arrivo, la donna ha accusato l’uomo di minacciarla e di essere in possesso di armi da fuoco. Nella stessa sacca delle armi, i Carabinieri hanno ritrovato 4 David di Donatello, compreso il primo della storia, quello in oro massiccio. La Lollobrigida ha poi dichiarato di non essersi nemmeno accorta della sparizione delle preziose statuette.
Staremo a vedere chi si aggiudicherà le statuette questa sera, tenendo presente che I David sono un indicatore importante perché rappresenta la percezione che il cinema italiano ha di se stesso.